progetto evento multimediale
IL CORPO IMMAGINATO
di Claudia Bonollo
 
   5 .  LA CELLA- CELLULA
         
   
   
                    La parola cellula deriva dal lat. cella, letteralmente piccola stanza. In generale si indicava in origine                     la suddivisione di uno spazio più grande. Nel tardo latino “cella” alludeva alla dimora di un monaco                     e solo in seguito a un luogo, la cantina. Nel vocabolario scientifico del ‘700 la parola indicava una                     parte del cervello in cui era localizzata una facoltà specifica. Solamente ai primi del ‘900 il                     vocabolo viene associato al significato odierno di spazio racchiuso.
 
        
    

Una cella cubica di 3 mq almeno, completamente al buio, senza luci, contiene al suo interno tre proiezioni: una centrale e due laterali di cellule trafigurate.
Ai lati, simmetricamente, animazioni cellulari (schema a-b e b-a). Vi sarà un momento in cui le due immagini laterali coincideranno. Ciascun’immagine durerà un tempo che va dai 3 ai 5 secondi. In orari precisi si potrebbe dilatare questo tempo. Le proiezioni seguiranno una programmazione definita. Si entra da soli, per il tempo che si vuole.

 
  
 

  SPAZI CELLULARI (Ipotesi di installazioni)

 
  
 
  
 
 
 
 
 
 
 
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