Claudia Bonollo / Il corpo immaginato / Patrocini

Titolo: STANZE DELLA COSCIENZA

Nelle architetture cellulari le pareti sono formate da elementi biologici trasformati. La struttura cellulare si trasforma in una cartografia dell’essere, in una mappa della coscienza che origina spazi, architetture a scale diverse.
Le immagini rappresentano 7 stanze di colori diversi che riproducono la sequenza dello spettro visibile della luce, sette luoghi che percorrono tutto il corpo umano in una sorta di viaggio nell’anatomia dello spirito.Ogni ambiente, ogni colore fa vibrare le emozioni che corrispondono al punto energetico sollecitato.

Ciascuna lamina è concepita come la pagina di un libro non rilegato, custodito in una scatola quadrata. Le immagini tutte insieme formano una narrazione, un’orizzonte cromatico e ricostruiscono la sequenza dello spettro visibile della luce dal rosso all’ultravioletto,

EDIZIONE LIMITATA
Tiratura max. 30 scatole, firmate e numerate dall’artista

7 SPAZI CELLULARI IMPRESSI SU MATERIALI DIFFERENTI
Tecnica: impressione digitale su supporti diversi: metallo, plexiglas, etc. etc.

Dimensioni delle lamine: 30 x 30 cm.

Prezzo 3.000 euro

Gli spazi cellulari fanno parte di una ricerca sulla cellula, protagonista dell’ultima investigazione di Claudia Bonollo, IL CORPO IMMAGINATO, cominciata nel 2002. Si tratta di un progetto multimediale che si propone di creare attraverso l’arte, un’arte dai molti confini, un punto di vista diverso sul corpo umano, la malattia e la guarigione. Le sue “cellule trasfigurate”, i cosmogramma spazi, le narrazioni cromatiche applicate agli organi e alle emozioni nei “laboratori liberatori terapeutici” da lei organizzati, si sono trasformati con il tempo nel progetto di una terapia trasformata in arte che ha interessato professionisti di discipline diverse (critici d’arte, medici e terapeuti, neurobiologi, psicanalisti, psicologi e teologi) le cui apportazioni hanno dato luogo a interessanti e proficue collaborazioni. Attualmente collabora con la psicóloga spagnola María Celaya.

Fondato a Madrid nel 2002 e diretto dall’architetto e artista italiana Claudia Bonollo, l’Atelier Meta-morphic - organizzazione di respiro internazionale e piattaforma culturale per la ricerca- è un luogo di promozione culturale. Nato come laboratorio per un nuovo paesaggio artistico, è divenuto un punto d’incontro per artisti, architetti, amanti dell’arte, storici, filosofi.Le attività si articolano fra workshops, cene tematiche, notti creative, seminari, mostre, video proiezioni e sono dettate da due criteri fondamentali: la persuasione che le ricerche vadano affrontate in modo multidisciplinare e l’importanza accordata alla sperimentazione che fa di ogni partecipante alle nostre iniziative - sia esso docente, studente o visitatore - un ricercatore .